Solo poche ore separano gli italiani dall’ultimo Natale ed è già ora di bilanci sui controlli effettuati in Sicilia.
A Palermo
Secondo quanto riportato da La Repubblica, a Palermo le persone multate tra il 24 e il 26 dicembre sarebbero state ben 125.
Inoltre, oltre 7 mila persone controllate (7.250 in particolare) da Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e polizia municipale dal 24 al 26 dicembre per il rispetto delle prescrizioni anti covid-19 previste durante i giorni di zona rossa.
C’è stato chi ha pensato bene di violare la quarantena domiciliare: è scattata subito la denuncia per tre palermitani. Solo due sono i commercianti multati che hanno aperto senza autorizzazione per avere la consumazione in loco su 800 attività controllate. Nel giorno di Natale è capitato frequentemente che alcune persone fermate più volte nell’arco della stessa giornata hanno consegnato alle forze dell’ordine più autocertificazioni con orari diversi con lo stesso indirizzo di destinazione.
Tra le motivazioni più gettonate per uscire, spiccherebbe l’attività fisica. Anche perché, per la corsetta e il training all’aperto non è obbligatorio indossare la mascherina. Molti dei soggetti controllati hanno dichiarato di fare attività fisica o semplice passeggiata, ma non indossavano alcuna tuta o abbigliamento sportivo, alcuni erano vestiti anche da sera. Tutto pur di non dover indossare la mascherina.
A Catania
I controlli si sono susseguiti anche a Catania e provincia. Va citato, ad esempio, il numero elevato di servizi di controllo e sensibilizzazione finalizzati al condiviso recepimento delle finalità delle norme sono stati eseguiti, tra ieri e oggi, nell’arco diurno e notturno in particolar modo nei comuni di Biancavilla e Paternò. In quest’ultimo Centro, è stato anche chiuso un chiosco, aperto illecitamente nel giorno di Natale.