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Sicilia, ragazza positiva dopo tampone in aeroporto: “Non tornavo dai nonni”

La ragazza atterrata nell'Isola ieri e risultata positiva al tampone in aeroporto non è tornata per visitare i nonni, ma per validi motivi. La segnalazione inviata a LiveUnict dalla diretta interessata.

È tornata in Sicilia ieri, dallo studentato di Torino in cui vive, ma l’esito positivo del tampone eseguito all’arrivo in aeroporto, a Palermo, ha impedito il ricongiungimento coi familiari. La notizia, circolata ieri, ha fatto il giro di numerose testate, anche perché in un primo momento si supponeva che la ragazza fosse tornata nell’Isola per visitare i parenti più anziani. Non si è trattato di un viaggio di piacere, però, né la studentessa in questione è atterrata in Sicilia per visitare i nonni, come dichiarato a caldo dal Commissario all’emergenza Covid di Palermo.

A segnalarlo a LiveUnict è la diretta interessata, Gloria M., che ha chiarito le sue condizioni, correggendo le informazioni circolate ieri su numerose testate dopo la notizia data dalle agenzie di stampa. La ragazza viaggiava sì per tornare a casa, ma non avrebbe potuto visitare i nonni, venuti a mancare diversi anni orsono. Inoltre, anche il potenziale rischio di entrare in contatto coi familiari, scongiurato per mezzo del tampone eseguito all’arrivo, non è stato preso senza una ragione, come specificato in apertura.

Non ho deciso di lasciare la città dove studio per fare un viaggio di piacere – dichiara -. Le condizioni dello studentato dove vivo a Torino erano diventate insostenibili a causa di problemi di riscaldamenti e mancanza di acqua calda. Mi pare un motivo più che legittimo, non un capriccio”.