In programma questo fine settimana, 24 e 25 ottobre, sono state di recente annullate le giornate FAI d’Autunno a Catania e provincia. Nel weekend erano previste le “Antiche Vie dei Castelli” e le aperture su Caltagirone e Acireale, ma la situazione epidemiologica ha costretto ad annullare gli eventi.
“Siamo davvero rammaricati – sottolinea il capo delegazione etneo del Fondo Ambiente Italiano Maria Licata – anche in considerazione del grande successo riscosso dalla prima fase di queste Giornate, che lo scorso fine settimana – con le visite guidate al Cimitero di Catania – hanno dimostrato quanto è forte in tutti noi cittadini il desiderio di riconquistare una vita quanto più normale possibile, dove la cultura può e deve occupare uno spazio fondamentale e centrale.
Siamo consapevoli dell’importanza di preservare e valorizzare le ricchezze e i tesori del nostro territorio – continua -, ma tenuto conto della peculiare situazione della provincia etnea, dobbiamo prendere atto di quanto comunicato dalle Amministrazioni Pubbliche interessate. In questo momento così delicato la priorità a beneficio delle comunità in cui si è verificato un numero maggiore di contagi è sicuramente quella di adottare ogni cautela per arginare la pandemia ed evitare ogni possibile occasione di diffusione del virus.
Condividiamo – conclude –, le ragioni di cautela espresse dai sindaci dei Comuni, con i quali abbiamo mantenuto un costante rapporto di collaborazione e che oggi sono chiamati ad affrontare un ruolo di grande responsabilità, adottando decisioni non facili e impopolari. Confidiamo che, tutti coloro i quali hanno sempre sostenuto il FAI nelle Giornate di Primavera e Autunno, continuino a farlo a prescindere dalle occasioni d’incontro, perché mai più di ora il loro supporto può fare la differenza”.
Infine, il capo delegazione etneo chiude con uno sguardo rivolto al futuro, nella consapevolezza che si tratta di un appuntamento rimandato e non rimosso. “Si tratta solo di un rinvio – dichiara –, che presto ci vedrà tutti insieme riassaporare le bellezze della nostra terra, con lo spirito che da sempre anima il FAI e i suoi sostenitori. Un messaggio positivo, con la promessa di riproporre l’itinerario studiato per visitare e scoprire i Beni Culturali e Architettonici che si snodano lungo la provincia del capoluogo etneo”.