L’app immuni è uno strumento molto importante in questo periodo poiché aiuta a rintracciare i contatti di chi risulta positivo. Ma ad oggi è stata scaricata solamente da circa 7 milioni di italiani; dato un po’ basso se si pensa alla popolazione totale. La Sicilia, con 7,8%, è la regione con la percentuale più bassa di utenti che hanno scaricato l’app, mentre, l’Abruzzo è la regione con la percentuale più alta, circa il 15,9%.
Per questo, in questi ultimi giorni, il governo ha avviato una campagna di sensibilizzazione per inviare quante più persone possibili a scaricare l’applicazione. Un maggior numero di utenti, infatti, aiuterebbe nella gestione dell’epidemia o, almeno, nel tracciamento dei contagi, fornendo dati più precisi sull’evoluzione della diffusione del virus in tutto il territorio italiano, da Nord a Sud.
Le percentuali per regioni:
- Sicilia: 7,8%
- Calabria: 8,2%
- Campania: 8,8%
- Molise: 10,4%
- Puglia: 10,5%
- Basilicata: 10,9%
- Valle D’Aosta: 11,0%
- Friuli Venezia Giulia: 11,5%
- Piemonte: 11,7%
- PA Bolzano: 12,2%
- Veneto: 12,4%
- Lombardia: 13,6%
- PA Trentro: 13,6%
- Liguria: 14,0%
- Marche:14,7%
- Umbria: 14,9%
- Lazio: 14,9%
- Sardegna: 15,1%
- Emilia Romagna: 15,5%
- Toscana: 15,7%
- Abruzzo: 15,9 %