Un dipendente dell’aeroporto di Catania Fontanarossa aveva trovato il modo per arrotondare lo stipendio ed è denunciato, quindi, alla Polizia di Frontiera Aeroportuale. Il dipendente, infatti, riscuoteva mazzette dai passeggeri, che lo pagavano per mentire sull’eccesso di peso dei bagagli.
A mettere fine allo stratagemma del dipendente aeroportuale è stato un passeggero, che si è visto chiedere 50 euro a fronte dei 105 richiesti dalla compagnia. Al catanese, in partenza per la Svizzera, la richiesta sarebbe sembrata eccessiva, contrattando sul prezzo fino a scendere a 20 euro.
Alla richiesta di ricevuta, ovviamente negata dal dipendente, il viaggiatore ha capito che qualcosa non andava, chiedendo l’intervento degli Uffici della Polaria. A quel punto, il dipendente disonesto ha ammesso tutto, ammettendo anche di aver incassato altri 50 euro lo stesso giorno.