Catania

Sicilia, riaprono i siti del Parco archeologico di Catania: ecco quali

Dopo l'emergenza sanitaria, che ha visto la chiusura di molti settori tra cui i musei e siti archeologici, il parco archeologico di Catania riapre oggi al pubblico.

Oggi si compie il primo passo per la riapertura dei beni culturali a Catania. Riaprono al pubblico e ai turisti i cancelli del parco archeologico catanese. Il sito, infatti, era rimasto chiuso durante sia durante lockdown che dopo, in quanto non era possibile rispettare le regole sul distanziamento sociale.

Se ne è parlato nei giorni scorsi, quando l’assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana Alberto Samonà, valutava le condizioni di riapertura al pubblico dei musei siciliani. Lo stesso assessore aveva mandato sul campo due tecnici per capire se sussistevano ancora condizioni da prolungare la chiusura.

Quali siti riapriranno

Dopo questo controllo, è arrivato l’ok. Oggi, infatti, riaprono al pubblico diversi siti archeologici catanesi e non che da marzo erano stati chiusi. Ecco quali:

  • il Museo di Adrano e le mura Dionigiane;
  • l’Anfiteatro di Catania;
  • le Terme della Rotonda di Catania;
  • il Museo Archeologico di Centuripe;

Per tutti siti è previsto l’ingresso gratuito. Nei prossimi giorni seguiranno altre riaperture.

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Aperture di settembre

Martedì 1 settembre, invece, toccherà aprire i battenti alla Casa Museo di Giovanni Verga e alle Terme romane dell’Indirizzo. Il 5 settembre sarà il turno per l’area archeologica di Palikè a Mineo.