Il 26 agosto è la Giornata mondiale del Cane e proprio oggi si celebra l’animale a quattro zampe più amato. La prima Giornata venne celebrata per la prima volta nel 2004 negli Stati Uniti, per iniziativa dell’esperta di animali domestici Colleen Paige. Fu scelta questa data perchè proprio il 26 agosto la famiglia di Colleen adottò il primo cane. Paige ha anche creato il Portale della Giornata Internazionale del Cane, pieno di consigli di esperti e immagini di grande ispirazione per la vita con il proprio cucciolo.
Giornata mondiale del cane: 7 milioni di famiglie ne hanno almeno uno
Per quanto riguarda l’Italia, il Rapporto Assalco Zoomark 2020 rivela che ben 7 milioni di famiglie italiane posseggono un cane. In molti casi, la presenza di un cucciolo grava economicamente sui padroni: le spese veterinarie e gli alimenti sono appesantiti da un’IVA al 22%, come fossero beni di lusso. Proprio per questa ragione, Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia), insieme alle più importanti Associazioni del settore ha deciso di inviare una lettera aperta a Governo e Parlamento, chiedendo la riduzione dell’IVA al 10% per alimenti e prestazioni veterinarie per cani e gatti.
Del resto, hanno dimostrato sociologi ed esperti del mondo animale, i cani sono una risorsa, in quanto esercitano degli effetti positivi sulla famiglia, dai più piccoli sino agli over 65. Inoltre, i cani contribuiscono utilmente alle esigenze della collettività, fungendo da guida ai non vedenti, prestando soccorso durante particolari emergenze e ricoprono un ruolo primario anche nei vari percorsi di riabilitazione.
Giornata mondiale del cane: quanto aiutano i quattro zampe?
Il cane non è soltanto il migliore amico dell’uomo ma è una significativa e importante presenza benefica per la salute fisica, specialmente per bambini, anziani e malati. Diversi ospedali, in tutto il mondo, prevedono momenti ricreativi con i cuccioli durante le terapie. Inoltre, degli studi scientifici hanno dimostrato che accarezzare un cane e prendersene cura innalza i livelli di serotonina, il cosiddetto “ormone della felicità”, abbassando invece i livelli di cortisolo, un neurotrasmettitore legato allo stress.
Nel caso di bambini e giovani, la presenza di un cane durante il percorso di crescita è di notevole aiuto, in quanto favorisce uno sviluppo equilibrato e un incremento del senso di responsabilità; è di grande utilità poiché favorisce la socializzazione. Ma un amico a quattro zampe fa molto bene anche agli anziani. Diversi studi hanno reso noti gli influssi positivi, sia fisici che psicologici, che un cane può avere sugli over 65. Un cucciolo, oltre a migliorare l’umore, riduce il senso di solitudine e stimola i padroni a tenersi in movimento.
Infatti, adottare un cane aiuta a tenersi in forma, tra passeggiate e giochi, e motiva inoltre anche i padroni più pigri a recarsi all’aria aperta, incentivandoli a migliorare il loro rapporto con la natura.