News

Coronavirus: test rapidi in aeroporto per chi arriva da Grecia e Spagna

autocertificazione voli aerei
Cresce la preoccupazione per l'eventualità di una nuova ondata epidemiologica. Molti positivi di rientro da Grecia e Spagna, il ministro Speranza lavora a dei test rapidi appositi.

Il numero dei nuovi contagiati che tornano dalle vacanze, in particolare da Spagna, Grecia, Malta e Croazia continua a salire. Si abbassa inoltre l’età media dei positivi: i più colpiti hanno meno di 40 anni, ciò significa che sono in prevalenza i giovani ad essere vettori principali di contagio, spesso asintomatici o con sintomi lievi.

Test rapidi in aeroporto

Di fronte a simili evidenze, il ministro della Salute, Roberto Speranza, chiede test rapidi in aeroporto: “Li stiamo valutando con lo Spallanzani”. La soluzione dei test rapidi andrebbe adottata per Grecia e Spagna, ma probabilmente si estenderà anche a Malta e Croazia.

La settimana di ferragosto viene ritenuta la più pericolosa per la diffusione del Covid-19. Le conseguenze più gravi potrebbero manifestarsi, inoltre, nelle prossime settimane, con la riapertura delle scuole. Alcune regione stanno già adottando misure restrittive: ieri la Regione Lazio ha deciso di rendere obbligatori gli scanner agli ingressi di asili e scuole per l’infanzia dal 1 settembre.

Il livello di allarme per una nuova ondata è alto, mentre l’Unione Europea invita a scegliere coordinatamente un’eventuale chiusura delle frontiere, l’Italia sceglie di procedere con i controlli a tappeto su chi rientra: i controlli, oltre che negli aeroporti, saranno effettuati anche nei porti, nelle stazioni e ai valichi terrestri.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

Dobbiamo analizzare ogni giorno la curva epidemiologica, se sale bisogna prendere provvedimenti” avvertono gli scienziati. Inoltre si pone il problema per tutti coloro che sono già all’estero e non avevano preventivato di rimanere in isolamento per 14 giorni al momento del ritorno a casa: si decide di prendere tempo, monitorando giornalmente la curva.