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Sicilia, turista con la febbre fugge per evitare il tampone: fermato dai carabinieri

operatore sanitario effettua tampone
Altri casi positivi si registrano in Sicilia nelle ultime ore. Due ragazze commesse di uno stesso negozio. Mentre un turista fugge dall'hotel in cui alloggiava per scampare al tampone di controllo, ma risulta infine negativo.

Altri casi di Covid-19 rintracciati a Palermo. Una ragazza di 26 anni, commessa in un negozio di animali è risultata positiva dopo esserci recata spontaneamente all’ospedale Cervello. Nelle ultime ore è risultata positiva anche una sua collega individuata grazie al tracciamento dei contatti.

La ventiseienne si trova ora in osservazione nel reparto di malattie infettive dell’ospedale, ma al momento non presenta sintomi evidenti della malattia. In serata, invece, è arrivato il verdetto del tampone eseguito sulla sua collega. La donna si trova adesso in isolamento domiciliare.

Risulta invece negativo ai test il turista statunitense fuggito dall’albergo in cui alloggiava. L’uomo si trovava in un hotel del centro di Palermo con la febbre che superava i 38 gradi e come da prassi sono arrivati i sanitari dell’Asp per eseguire il tampone di controllo. A quel punto il turista è fuggito, ma è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri in un luogo non distante dal teatro Politeama. Il paziente è stato portato allora all’ospedale Ingrassia per eseguire l’esame orofaringeo e l’esito, comunicato dall’azienda sanitaria, è stato negativo al Covid-19.