Nella mattinata odierna la Polizia Stradale del Compartimento della โSicilia Orientaleโ di Catania ha eseguito quattro decreti di perquisizione domiciliare, emessi dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania che ha coordinato le indagini, a carico di quattro persone, tre delle quali con pregiudizi per reati in materia di armi, sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, indagati per il reato di cui allโart. 9 bis Codice della Strada, per aver organizzato e partecipato in data 11 luglio u.s. a una competizione clandestina in velocitร di autoveicoli sullโautostrada A19 Catania-Palermo.
I luoghi in cui venivano pianificate e organizzate le corse clandestine sono stati individuati grazie all’ausilio di telecamere appositamente installate. In seguito a variย approfondimenti investigativi, appostamenti, pedinamenti e lโattivitร di osservazione a distanza, l’attivitร illecita รจ stata scoperta. Infatti sono state sottoposte a sequestro due BMW di grossa cilindrata utilizzate per la gara clandestina.
Corse clandestine sulla Catania-Palermo: come si svolgevano
Le competizioni illegali venivano pianificate negli spazi antistanti la piscina comunale di Catania โNesimaโ eย nel centro commerciale โCentro Siciliaโ, nelle notti a cavallo tra il venerdรฌ e il sabato, dove numerosi automobilisti, a volte in numero superiore a cento, improvvisavano, con i propri veicoli, vere e proprie prove di esibizionismo e abilitร nella guida attraverso il compimento di manovre pericolose (brusche accelerate, repentine frenate, โsgommateโ).
Nella notte dellโ11 luglio scorso, dopo aver pianificato le modalitร di svolgimento della competizione clandestina nel piazzale antistante la piscina, una parte dei partecipanti si รจ recata nel tratto iniziale dellโautostrada A/19 Catania-Palermo, parcheggiando le proprie autovetture lungo la corsia di emergenza e fino allo svincolo della tangenziale, dove era stato fissato un vero e proprio traguardo del โpercorso di garaโ.
Gli occupanti dei veicoli, scesi dalle proprie autovetture per assistere meglio alla competizione, hanno trasformato quel tratto autostradale in una sorta di tribuna di autodromo. Dopo qualche minuto dallโ arrivo degli โspettatoriโ due BMW di grossa cilindrata si sono posizionati appaiati nella carreggiata autostradale, punto di partenza del percorso di gara, in parallelo una nella corsia di marcia e lโaltra nella corsia di sorpasso, stazionando in tale posizione per diversi secondi in attesa del segnale di inizio competizione.
Il primo tentativo di โpartenzaโ della gara clandestina รจ fallito per il sopraggiungere allโimprovviso di un autocarro il cui autista era costretto ad operare una repentina e pericolosa manovra al fine di evitare lโimpatto con le due BMW che, ferme in carreggiata, ostruivano sia la corsia di sorpasso sia quella di marcia, in attesa del momento ideale per dare inizio alla gara in velocitร .
Lโignaro autista dellโautocarro ha subito persinoย gli insulti del โpubblicoโ, stipato lungo il tratto autostradale utilizzato come percorso di gara, per non avere consentito con il suo comportamento lโinizio della competizione.I conducenti delle due BMW, senza tener minimamente conto dei rischi derivanti dal comportamento irresponsabile e criminale, si sono riposizionati nello stesso punto di partenza iniziando la competizione e terminandola davanti agli spettatori, fermi in piedi al traguardo, ad una velocitร stimata di oltre 260 Km/h.
La gara รจ stata interamente videoregistrata dalle telecamere appositamente fatte installare dagli investigatori, che hanno ripreso tutte le fasi della competizione clandestina, consentendo di individuare anche le targhe delle autovetture utilizzate sia dai corridori sia dal pubblico.
Corse clandestine sulla Catania-Palermo: le indagini
Perciรฒ, su delega della Procura della Repubblica, sono in corso da parte della Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Stradale di Catania ulteriori indagini finalizzate a verificare se le vetture coinvolte nelle competizioni illecite siano state modificate per aumentarne potenza e velocitร di corsa, nonchรฉ la sussistenza di fini lucrativi attraverso raccolta di scommesse.
Al momento, sono stati individuati i proprietari di dodici autovetture tra quelle utilizzate dagli spettatori e parcheggiate nella corsia di emergenza autostradale al momento della gara, che verranno quindi sanzionati per le relative violazioni previste dal Codice della Strada.
Le strategie investigative, avviate dagli specifici controlli della Polizia Stradale lungo la rete autostradale, hanno consentito di individuare i responsabili e deferirli allโ AG per reprimere comportamenti di estrema gravitร , che hanno dato origine ad una vera e propria โappropriazioneโ di infrastrutture pubbliche per finalitร illecite, mettendo in grave pericolo lโincolumitร di ignari utenti dellโautostrada.