Dopo oltre 72 ore dall’udienza fissata lunedì 25 maggio, il Tribunale di Catania ha inviato due email in posta elettronica certificata alla società Calcio Catania, avente sede legale in via Magenta a Mascalucia (CT). Attese dai tanti tifosi e appassionati del club rossazzurro le decisioni circa la delicata vendita della squadra e di riflesso il salvataggio della matricola 11700, con ben 74 anni di storia dalla nascita del 1946.
Due le importanti novità arrivate in seguito alle pec inviate alla società: la prima, relativamente ad una esplicita richiesta a Finaria (detentrice delle quote di maggioranza societarie) che, entro massimo cinque giorni, dovrà dare comunicazioni circa il piano di rientro e sulla richiesta di compravendita della SIGI S.p.A., che ha formalmente presentato la propria offerta di 1 milione di euro; secondariamente, è stata concessa all’attuale società proprietaria del Calcio Catania la procedura di concordato preventivo in bianco, con l’ulteriore nomina di due commissari che corrispondo all’avvocato Antonio Rossi e alla commercialista Letizia Guzzardi.
Tale nomina avviene in seguito alle dimissioni degli ormai ex 2/3 rappresentanti del consiglio d’amministrazione rossazzurro, ovvero l’ad Giuseppe Di Natale e il vice presidente Ignazio Scuderi. Alla guida, come presidente liquidatore rimane Gianluca Astorina che, a questo punto, sarà “affiancato” dai due nuovi commissari designati dal tribunale etneo.
Un’importante accelerata verso la vendita quindi, con la scadenza del 9 giugno sempre più vicina e con l’ombra del fallimento che aleggia dietro ogni speranza del tifoso rossazzurro. La cordata degli imprenditori intanto, riunitasi dietro la società per azioni SIGI creata la scorsa settimana e capeggiata da Pagliara e Pellegrino, sta intensificando i contatti con potenziali nuovi interessati, per ampliare il proprio patrimonio e la potenza di fuoco necessaria per l’accollo della situazione debitoria societaria attuale e le sorti di Torre del Grifo.