Amazon Prime Day, l’evento annuale dello shopping del colosso di Jeff Bezos, forse verrà spostato a settembre. Questa è l’indiscrezione riportata dal Wall Street Journal e, per il momento, non confermata da fonti ufficiali. La ragione, secondo il quotidiano americano, sarebbe che la pandemia avrebbe fatto esplodere la domanda nei magazzini dell’azienda.
Finora, l’Amazon Prime Day ricade a luglio, sin da quando è stato introdotto nel 2015. Tuttavia, i dirigenti avrebbero scelto di spostarlo di due mesi, così da evitare un sovraccarico dei magazzini. A causa, o forse per merito, del lockdown, gli ordini su Amazon sono schizzati alle stelle. Non mancano, però, le tensioni coi dipendenti, oberati di lavoro.
Anche per questo, sin da marzo Amazon ha dato priorità agli articoli “essenziali”, quali prodotti per la salute, pulizia e prodotti alimentari a lunga scadenza. Nonostante ciò, la proprietà, con l’allentamento delle misure, avrebbe ricominciato la spedizione rapida anche per prodotti non inseriti nelle categorie precedenti.
Amazon Prime Day: cos’è
A questo punto, tuttavia, è lecito domandarsi in cosa consista questo Amazon Prime Day. Come i clienti più legati al marchio della scatola col sorriso sanno, si tratta dell’evento dedicato ai clienti Prime, con due giorni di offerte no-stop che di solito ricadono a metà luglio.
Sul sito di Amazon è possibile farsi un’idea dei prodotti top seller venduti, togliendosi qualche curiosità. Se per esempio, a conferma di qualche pregiudizio, in Italia il best seller sono le capsule da caffè , in altri Paesi del mondo l’Amazon Prime Day ha portato desideri davvero strani.
Per esempio, in Giappone il prodotto più venduto è “Acqua Happy Belly”, mentre negli Emirati Arabi trionfa il Detersivo Ariel. Nel Regno Unito, invece, vince la nostalgia, con la Console Sony Play Station Classic in pole position. Insomma, i prodotti acquistabili tramite l’Amazon Prime Day sono davvero tanti e non resta che aspettare l’edizione di quest’anno per scoprire qualcosa di più sulle nuove offerte.