Il 18 maggio sarร per le regioni un momento di festa: riapriranno, infatti, gran parte delle attivitร che negli ultimi due mesi si sono ritrovate a dover abbassare le saracinesche, senza sapere quando e come la vita avrebbe ripreso il suo normale corso. Nelle scorse ore, il Presidente del Consiglio ha dato il via definitivo alla stesura di piani locali da parte di ciascuna delle Regioni: quest’ultime, rimanendo entro i limiti imposti dalle linee guida nazionali, hanno cosรฌ pianificato le varie riaperture, cambiando perรฒ alcune delle regole imposte.
Infatti, per ciรฒ che concerne le strutture alberghiere, quelle balneari e, infine, quelle ristorative, vi sarร un cambiamento fondamentale: la riduzione della metratura indicata dall’Inail, originariamente fissata a 4 metri per i tavoli dei ristoranti e 5 per gli ombrelloni, si riduce nel decreto approvato ad appena 1 metro. Via libera, inoltre, a palestre e parrucchieri: in entrambi i casi, bisognerร mantenere una distanza ben definita, cosรฌ come costituire un servizio di prenotazione, atto ad evitare assembramenti o rischiosi contagi.
Il testo completo del decreto, cosรฌ come le linee guida per le regioni, concernono molteplici attivitร oltre a quelle citate, basti pensare che, tra l’altro, riapriranno con le dovute precauzioni anche i musei. Nello specifico, le attivitร tenute in conto dal decreto applicabile dal 18 maggio saranno le seguenti:
- ristorazione;
- attivitร turistiche (balneazione);
- strutture ricettive;ย
- servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti);
- commercio al dettaglio;
- commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti);
- uffici aperti al pubblico;ย
- piscine;ย
- palestre;
- manutenzione del verde;
- musei, archivi e biblioteche.
Per maggiori informazioni su tutte le linee guida previste dal nuovo decreto, si consiglia di leggere l’intero documento.
Consulta il testo completo del nuovo decreto.