I dati del contagio, il comportamento degli italiani e la necessità di far tornare a lavoro molte persone, spingerebbero il governo a fornire maggiore libertà. Il prossimo lunedì, 18 maggio, qualcosa cambierà: ecco i prossimi step del governo, con le ulteriori concessioni e allentamenti sulle misure di contenimento.
Stop all’autocertificazione
In cosa consisterà l’allentamento delle attuali misure restrittive? Si potrebbe, tra il resto, riporre in un cassetto l’autocertificazione. Il modulo fino ad ora necessario al fine di giustificare i propri spostamenti potrebbe essere abolito, ma non in ogni caso. Mentre, infatti, potrebbe presto divenire possibile uno spostamento “non autocertificato” all’interno della propria regione, bisognerebbe ancora attendere per la mobilità tra regioni diverse.
A tal proposito, la mobilità interregionale dovrà ancora aspettare. Stando a quanto dichiarato da più fonti e a quanto auspicato dallo stesso governatore siciliano Nello Musumeci, la mobilità interregionale potrà ripartire solo da giugno.
Gli amici
Gli italiani potrebbero iniziare ad incontrare anche i propri amici, ma a patto che la curva dei contagi si mantenga stabile. Si tratterebbe di una novità attesissima: si ricorda, infatti, che attualmente gli italiani possono visitare solo i familiari più stretti, oltre che la persona con cui hanno intrapreso una relazione.
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Le prossime attività aperte
Il prossimo 18 maggio, infine, bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici potrebbero finalmente riaprire: la conferma, tuttavia, coinciderà solo con la firma del prossimo Dpcm, Nel frattempo, le linee guida hanno già stabilito le modalità di riapertura in sicurezza, attraverso le quali le attività di ristorazione e i negozi potranno riprendere a svolgere la loro attività.
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