Durante l’intervista al rettore dell’Università degli Studi di Catania, prof. Francesco Priolo, si è parlato anche di test d’ammissione 2020 e di come l’attuale emergenza sanitaria andrà ad inficiare inevitabilmente sulle liste delle nuove matricole.
In particolare, l’ateneo catanese ha deciso di annullare, attraverso un decreto dello scorso 30 aprile, tutti i concorsi di accesso ai corsi di studio, a numero programmato locale e a numero non programmato, per l’anno accademico 2020/21 che si sarebbero dovuti svolgere in modalità TOLC.
“Per quello che riguarda tutta la parte di numero programmato locale – ha dichiarato Priolo ai microfoni di LiveUnict -, la scelta di questo Ateneo, solo per questo anno, è stata quella di semplificare al massimo perché ovviamente in presenza diventa rischioso. Le liste d’ammissione andranno fatte sulla base del voto di maturità. Questo semplifica, ma non è quello che avremmo voluto: nella maggior parte dei corsi di studio, si utilizzano dei TOLC specifici; quindi anticipo che vorremmo ritornare ai TOLC appena possibile ma per questo anno accademico vogliamo assolutamente mantenere la possibilità di iscriversi senza dover fare l’esame“.
Discorso chiaramente diverso per quanto concerne l’ammissione ai corsi di laurea a numero programmato nazionale: per Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, Veterinaria, Architettura, Scienze della formazione primaria e Professioni sanitarie (triennali e magistrali) “ci atterremo alle regole che verranno dettate dal Ministero“, ha concluso Priolo.