“Pochi minuti fa – scrive Giacomo Bellavia, presidente dell’Amt, sulla sua pagina Facebook – alla Stazione centrale di Catania, sono dovuto intervenire personalmente per sedare gli animi e chiedere il rispetto delle regole di distanziamento sui mezzi pubblici”. Il motivo dei tafferugli sarebbe stata la presenza di due persone in più rispetto alla capienza massima che sopportano i mezzi Amt per garantire il rispetto delle misure di contenimento. Inoltre, le stesse persone che si sarebbero rifiutate di scendere non risultavano in possesso del biglietto. A quel punto, chiamato dall’autista, è stato necessario l’intervento del presidente dell’Amt.
“Le stringenti norme governative sull’accesso ai mezzi pubblici – aggiunge Bellavia -, che dovranno essere riviste pur nel rispetto di salute e sicurezza del personale e dei viaggiatori, non consentiranno di soddisfare pienamente la domanda di mobilità urbana”.
Il massimo dirigente dell’AMT ha inoltre chiesto ai catanesi “di usare i mezzi pubblici solo se strettamente necessario per evitare affollamenti“ e alle forze dell’ordine “di non lasciare solo il personale del trasporto pubblico locale a fronteggiare questa situazione di portata straordinaria”.