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Nuovo decreto in Sicilia: cosa cambia per il trasporto pubblico

Si allentano le misure restrittive in Sicilia con la nuova ordinanza del governatore Nello Musumeci: ecco cosa cambia per il trasporto pubblico.

Durante l’emergenza sanitaria in corso è necessario prestare cautela durante gli spostamenti e in particolare se si utilizzano i trasporti pubblici. Con l’inizio dell’allentamento delle misure restrittive in Italia, anche la Regione Sicilia si adatta alle nuove direttive governative e, sulla base del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile 2020, anche il governatore Nello Musumeci ha emanato una nuova ordinanza in data 18 aprile 2020; tra le altre disposizioni, si fa chiarezza sulle norme da adottare sui mezzi di trasporto pubblico.

All’articolo 2 si ribadisce che: “Nei mezzi di trasporto pubblico urbano è consentito l’accesso ai passeggeri nella misura massima del 40% dei posti omologati e, comunque, garantendo il rispetto della distanza minima di un metro tra gli stessi. Lo spazio riservato al conducente del mezzo deve essere opportunamente delimitato“.

Sono efficaci, inoltre, in materia di servizio di trasporto marittimo regionale, le disposizioni di cui all’articolo 4 e relativi alla precedente Ordinanza del 13 marzo 2020: “Gli esercenti servizi di trasporto marittimo per il  collegamento con le isole minori sono tenuti ad acquisire all’atto dell’emissione del biglietto di passaggio, ovvero di titolo di viaggio equipollente, l’autocertificazione da rendere per gli spostamenti delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale ai sensi dell’art.1, comma 1, del DPCM dell’8 marzo 2020 e dell’articolo 1, comma 1, del DPCM del 9 marzo 2020“.