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Coronavirus, voli speciali Alitalia per il rimpatrio: ecco l’elenco

voli alitalia
Le ultime info sui voli speciali indetti da Alitalia per il rimpatrio dei cittadini italiani.

Per facilitare il rientro in patria degli italiani bloccati all’estero, in coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, Alitalia si sta impegnando a predisporre una serie di voli speciali con i Paesi sui quali non è più possibile operare voli di linea a causa delle restrizioni sul traffico aereo da e per l’Italia.

Ecco la lista dei voli speciali programmati per i prossimi giorni:

  • AZ 8495 di venerdì 20 marzo da Bucarest (Romania) a Roma Fiumicino, partenza alle ore 17:15 (ora locale), arrivo alle 18:25;
  • AZ 8863 di venerdì 20 marzo da Tunisi (Tunisia) a Roma Fiumicino, partenza alle ore 11:20 (ora locale), arrivo alle 12:45;
  • AZ 8801 di sabato 21 marzo da Algeri (Algeria) a Roma Fiumicino, partenza alle ore 12:00 (ora locale), arrivo alle 13:50;

I biglietti per questi voli sono acquistabili sul sito alitalia.com (servizio attivo per il volo con la Romania) o, se richiesto dalle normative del Paese, i passeggeri potranno rivolgersi alle Ambasciate e ai Consolati locali.

Inoltre, per assicurare un servizio pubblico essenziale, Alitalia continuerà a operare a Roma Fiumicino:

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i voli di rientro di lungo raggio da

USA – New York JFK
Cuba – L’Avana HAV
Brasile – Rio de Janeiro GIG e San Paolo GRU
Sud Africa – Johannesburg JNB
India – Delhi DEL
Giappone – Tokyo NRT e HND

i voli di rientro di medio raggio da

Gran Bretagna – Londra LHR
Belgio – Bruxelles BRU
Francia- Parigi CDG, Nizza NCE e Marsiglia MRS
Germania – Francoforte FRA, Berlino TXL e Monaco MUC
Svizzera – Zurigo ZRH e Ginevra GVA

I passeggeri hanno l’obbligo di comunicare l’ingresso in Italia al Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria.

A seguito del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 120 del 17 marzo 2020 i passeggeri in entrata in Italia, anche se asintomatici, sono obbligati a comunicare il proprio ingresso al Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni. In caso di insorgenza di sintomi riconducibili a COVID-19 sono obbligati a segnalarlo all’Autorità sanitaria. Queste norme non vengono applicate ai passeggeri che entrano in Italia per comprovate esigenze lavorative e per un tempo che non superi le 72 ore, salvo motivata proroga per specifiche esigenze di ulteriori 48 ore; tali passeggeri sono tenuti a presentare un’apposita autocertificazione con la quale attestino di entrare esclusivamente per esigenze lavorative e si assumano l’obbligo, in caso di insorgenza di sintomi da COVID-19, di segnalarlo al Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria competente e di sottoporsi ad isolamento in attesa delle determinazioni dell’autorità sanitaria.