Addio a Pietro Anastasi, figlio del Sud e simbolo del calcio degli Anni 70. Nato a Catania il 7 aprile del 1948 diventรฒ il mito calcistico degli operai meridionali sbarcati nel Nord Italia a cercare fortuna. E la Juventus con la quale il bomber bianconero vinse tre scudetti li fece innamorare tutti tra vittorie memorabii e grandi partite. ‘Pietruzzo’, come veniva chiamato amorevolmente all’epoca dai tifosi per rimarcare la sua origine siciliana, fu anche protagonista di un celebre scambio di mercato con l’allora interista Roberto Boninsegna nell’estate nel 1976.
Esprime il suo cordoglio anche l’amministrazione cittadina, che cosรฌ lo ricorda con le parole di Salvo Pogliese: “Un figlio di Catania simbolo di riscatto per tanti giovani. Gli intitoleremo un campo di calcio comunaleโ.
โPietro Anastasi – continua il sindaco – รจ stato per decenni uno dei simboli di Catania e dellโintraprendenza catanese nellโItalia, un goleador di successo nei campi di calcio e anche fuori, di cui andare fieri e orgogliosi. Le sue prodezze di calciatore hanno rappresentato il riscatto per tanti giovani di generazioni diverse, un ragazzino delle periferie della nostra cittร capace di sfondare ai massimi livelli internazionali nel mondo del calcio. Tuttavia, Pietro Anastasi ha sempre mantenuto un legame forte con Catania, coi familiari, gli amici e i tanti sportivi che hanno mantenuto vivo il ricordo delle sue partite con la Nazionale e i maggiori club calcistici italiani. A questo importante figlio della nostra terra intitoleremo uno dei campi di calcio comunali, a testimonianza del grande valore simbolico che la sua carriera ha rappresentato e continua rappresentare per tanti giovani sportivi della nostra cittร โ