Dal primo gennaio monopattini elettrici, segway, howerboard e monowheels saranno equiparati alle biciclette e potranno quindi spostarsi liberamente per la città. A stabilirlo una norma contenuta nella manovra finanziaria che aggiorna il Codice della strada.
Si aspettavano da molto norme che regolassero l’uso di questi mezzi una volta per tutte. Adesso verranno equiparati alle biciclette con pedalata assistita, a cui si applicano le norme relative alle bici normali purché non superino i 25 km/h. Superata questa velocità e la potenza di 0,25 kw la bici viene considerata come ciclomotore e andrebbe quindi targata e assicurata. Per i monopattini il limite di potenza è di 500 Watt e quello di velocità di 20 km/h.
Fino alla scorsa estate l’uso di questi mezzi era consentito solo in aree private chiuse al pubblico. Ad iniziare una regolamentazione al riguardo era stato il decreto Toninelli del 27 luglio scorso che, tuttavia, demandava ai singoli regolamenti comunali. La situazione che si era creata vedeva dunque una realtà disomogenea, in cui ad una Milano dove era partita una sperimentazione con tanto di appositi cartelli stradali, si contrapponevano città che multavano in maniera salata i conducenti di tali mezzi, come Bari, Modena o Brescia. Inoltre, il decreto obbligava il possesso di una patente AM, quella per il motorino. Tale obbligo verrà meno.
Anche se resta il dubbio sulla polizza assicurativa, non sul veicolo ma sulla persona, è chiaro come le nuove normative siano destinate a cambiare il concetto di micromobilità elettrica nelle città italiane.