Durante la giornata di ieri i locali di Porta Ferdinandea, come tristemente noto, sono stati danneggiati da vandali ignoti. Ancora una volta tocca alle casse comunali, e quindi, di riflesso, alle tasse pagate da tutti i cittadini, sostenere le spese extra di riparazione dei locali danneggiati. I lavori, come promesso ieri dal sindaco Salvo Pogliese e come annunciato oggi stesso, sono da poco iniziati.
Così è intervenuto il primo cittadino tramite il suo profilo Facebook:
“Come promesso, già questa mattina, il personale del Comune ha iniziato i lavori di ripulitura e recupero dei locali della Porta Ferdinandea gravemente danneggiati, nella notte tra lunedì e martedì, dall’atto delinquenziale di un gruppo di incivili senza alcun amore per Catania.
In una decina di giorni di lavoro potenzieremo l’illuminazione e restituiremo ai catanesi i locali ripuliti e riqualificati. Ma non solo, per aumentare la sicurezza della zona, e scongiurare che azioni del genere possano ripetersi, nei prossimi mesi installeremo delle telecamere di sorveglianza per controllare l’intero perimetro del “Fortino”.
Non ci rassegneremo mai ad atti del genere e faremo di tutto per proteggere Catania e i catanesi dagli incivili”.
Con le recenti misure di sicurezza prese dall’amministrazione comunale, l’unico augurio possibile è che il deterrente funzioni e che non si ripetano più gli atti vandalici contro un patrimonio artistico e architettonico molto amato dai catanesi. Negli ultimi anni, infatti, il Fortino è stato già danneggiato più di una volta, e più di una volta si è proceduto a riparazioni. Un braccio di ferro tra inciviltà e amministrazione che non può più continuare.