L’Università di Catania accoglie diversi ospiti internazionali nell’ambito del progetto “Replica” del Coehar, il Centro di ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo. Lunedì 25 novembre alle 10, alla Torre Biologica, il rettore Francesco Priolo accoglierà i delegati di atenei provenienti da Grecia, Serbia, Russia, Oman, Indonesia e Stati Uniti, partner internazionali di “Replication Studies”, il secondo dei nove progetti avviati a giugno al Coehar diretto dal prof. Riccardo Polosa.
A coordinare le attività di questo nuovo progetto, che coinvolge più di 20 ricercatori dell’ateneo e 30 esperti internazionali, sarà Giovanni Li Volti, professore ordinario di Biochimica e delegato del rettore alla Ricerca per il settore biomedico.
Il progetto “Replication Studies” (che presto cambierà veste con un nuovo nome e un nuovo logo) si prefigge di ripetere dieci studi scientifici internazionali per analizzare i livelli di tossicità del fumo di sigaretta convenzionale e paragonarli a quelli derivanti dall’utilizzo di sigaretta elettronica e prodotti senza combustione. Per la prima volta la ripetizione avverrà analizzando solo cellule umane.