Era atteso ma solo per un’ulteriore conferma: il comunicato del Calcio Catania, sul proprio sito ufficiale, mette fine alla chiacchierata discussione circa la partita tra i rossazzurri e la Casertana, che si disputerà a porte chiuse.
La gara, in programma domenica 24 novembre allo Stadio Angelo Massimino di Catania, si giocherà senza pubblico di parte e senza tifosi ospiti, causa la mancanza e reperibilità di un numero congruo di steward in possesso dei requisiti necessari. Il sentore c’era già, grazie alla sospensione della vendita dei tagliandi sia per gli ospiti che per i tifosi di casa, confermata ancor di più dal comunicato stampa della società campana nella giornata di ieri.
Nonostante l’ad Lo Monaco abbia fatto di tutto per racimolare i 105 steward richiesti dalle Autorità, annullando anche l’attesa conferenza stampa in programma venerdì pomeriggio, non si è arrivati ad una risoluzione positiva della vicenda, così come attesta lo stesso comunicato societario di seguito riportato:
“Il Calcio Catania rende noto che nonostante gli sforzi profusi, finalizzati all’individuazione degli steward nel numero richiesto dalle Autorità (105 per una gara ritenuta ad alto rischio e per la quale non era previsto l’avvio della vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Caserta), sarà costretto a disputare in assenza di pubblico la gara interna con la Casertana. La mancata individuazione di un così alto numero di steward negli stretti tempi necessari (in mattinata il Catania aveva reperito complessivamente 37 steward, 20 guardie giurate e 20 ausiliari) è dipesa esclusivamente dalla concomitanza di numerosi altri eventi che vedranno impegnate le tante società di sicurezza contattate (a Palermo, Messina, Siracusa, Trapani, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Catanzaro, Cosenza, Crotone) e dal diniego “consigliato” ricevuto da tanti steward catanesi contattati. Quella dello steward è una figura presente nel territorio in numero limitato: possono infatti svolgere questo servizio solo professionisti in possesso di requisiti attestati dalle Autorità. Il Calcio Catania assicura ai propri tifosi di aver già provveduto a risolvere il problema insorto e garantisce che, dalla prossima gara casalinga, potrà presentare alle Autorità competenti la lista con tutti gli steward che verranno richiesti. Il Calcio Catania si scusa con i propri abbonati e con tutti gli appassionati che non potranno essere presenti al Massimino”.
Nessun rimborso citato e previsto dunque per i tifosi abbonati, che sui social network sbottano e non poco circa la poca chiarezza e l’inefficienza riscontrata. Problema nato da quando la World Service, società che da anni cura la sicurezza della società rossazzurra, poche settimane fa aveva dato il benservito alla squadra di Nino Pulvirenti, probabilmente per mancate liquidazioni e disguidi nati successivamente.
I tifosi, invece, si stanno organizzando proprio in queste ore per presidiare le zone esterne dello stadio e dare il proprio apporto alla maglia, da fuori le mura dello Stadio Massimino.