“Registriamo un dato significativo legato al fatto che molti in Sicilia hanno rinunciato alla ricerca di un lavoro“. Questo è quanto riferiscono il direttore della sede di Palermo della Banca d’Italia Pietro Raffa e il coordinatore dello studio sulle economie regionali Giuseppe Ciaccio. I due hanno presentato un’analisi relativa all’aggiornamento congiunturale dell’economia della Sicilia.
“Nel primo semestre di quest’anno – ha spiegato Ciaccio – il numero di occupati è diminuito dell’1,1% rispetto al resto del Mezzogiorno, soprattutto tra gli autonomi, dove si registra -0,4% e alla media nazionale dello 0,5%. Il tasso di disoccupazione è del 21,1% dato legato proprio al minore numero di persone che hanno rinunciato alla ricerca di lavoro. Si consideri che la media nazionale è del 10,4%“.
I dati, relativi all’aggiornamento congiunturale sull’economia dell’Isola di Bankitalia segnano un indebolimento dell’economia siciliana nei primi mesi del 2019. In particolare una diminuzione dell’export del 17,3% dopo anni di crescita e un tasso di disoccupazione al 21,2%.