A due anni dal suo album d’esordio, Marco Cantagalli in arte Galeffi, artista apprezzatissimo nella scena indie-pop musicale italiana, sta per tornare in pista con un album nuovo di zecca, che sembra avere in serbo interessanti novità. Rilasciato mercoledì 6 novembre 2019 e prodotto dai Mamakass (conosciuti soprattutto per la collaborazione con i Coma_Cose), il primo singolo del secondo disco si chiama “Cercasi Amore”. Il videoclip, pubblicato qualche giorno fa e visibile su piattaforme come YouTube e Vimeo, è stato realizzato dagli ormai richiestissimi Ground’s Oranges ed è interamente girato a Catania e dintorni.
Per chi non li conoscesse, i Ground’s Oranges sono un collettivo catanese, la cui bravura negli ultimi anni ha avuto il merito di trasformare il nostro territorio in uno dei set più frequentati dagli artisti nostrani. Composto da Zavvo Nicolosi, Jacopo “Gnomo” Saccà, Marco Riscica, Dimitri Di Noto e Riccardo Nicolosi, il team ha portato in alto in nome della città etnea già nel 2018 al MEI (Meeting degli Indipendenti), conquistando il premio PIVI grazie al video del brano “Maometto a Milano” di Colapesce. Tra i videoclip più recenti, ricordiamo inoltre quello di “Catene” e de “Il fuoco in una stanza” degli Zen Circus e quello di “Domenicamara” dei Canova. Tra le location predilette, l’Etna, Villa Bellini, via Dusmet, villa Pacini a Catania, e la Pineta Monti Rossi.
Questa volta è toccato a Galeffi che, per il videoclip del suo nuovo singolo, si è affidato al team catanese che, ancora una volta, sembra aver reso alla perfezione le atmosfere del suo testo di riferimento. Nel video, che alterna bianco e nero a brevi momenti a colori, si racconta di un complesso rapporto padre-figlia: dopo la perdita della moglie e della madre (Cristina Nicosia), i protagonisti del video – un padre affetto da nanismo (Pietro Licciardello), e una figlia adolescente (Valeria Nicotra) – cercano una soluzione per affrontare alcuni problemi economici ed evitare lo sfratto. Tra lavori malpagati e Gratta e vinci, i due vivono alti e bassi, ma il lieto fine arriverà grazie a una trovata inaspettata che darà colore alla vicenda. Accompagnato dai suoni freschi e contemporanei di Galeffi, si tratta di una clip che, tra il dramma e la commedia, risulta estremamente originale.
Girato a Catania e dintorni, nel video è infine possibile riconoscere facilmente alcuni luoghi familiari ai catanesi, come ad esempio il Liceo Classico Spedalieri e piazza Annibale Riccò. Su questo sfondo, il romanticismo e i toni sentimentalistici del primo album di Galeffi sembrano ormai lasciare spazio a toni più accesi e dinamici, più vicini al rock e ai riferimenti musicali dell’autore che, secondo Galeffi, saranno dominanti non solo in questo brano ma in tutto il nuovo disco.