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Concorso docenti 2019: requisiti e posti della procedura straordinaria

Concorsi scuola
Concorso docenti 2019: ieri il Presidente Mattarella ha firmato il decreto in merito al concorso ordinario e straordinario della scuola. Posti, requisiti d'accesso e tutte le informazioni utili.

 

Al primo articolo del decreto sul concorso docenti 2019, firmato ieri dal Presidente Mattarella e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si legge che “Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è autorizzato a bandire, contestualmente al concorso ordinario per titoli ed esami di cui all’articolo 17, comma 2, lettera d) , del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, entro il 2019, una procedura straordinaria per titoli ed esami per docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado, finalizzata all’immissione in ruolo nei limiti di cui ai commi 2, 3 e 4. La procedura è altresì finalizzata all’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria, alle condizioni previste dal presente articolo.”

Numero dei posti e procedura di concorso

Il concorso straordinario bandito a livello nazionale è organizzato su base regionale ed è finalizzato alla definizione, per la scuola secondaria, di una graduatoria di vincitori, distinta per regione e classe di concorso nonché per l’insegnamento di sostegno, per un totale di 24 mila posti. La procedura è bandita per le regioni, classi di concorso e tipologie di posto per le quali si prevede che vi siano, negli anni scolastici dal 2020/2021 al 2022/2023, posti vacanti e disponibili.

Requisiti d’accesso

La partecipazione alla procedura è riservata ai soggetti, anche di ruolo, che hanno i seguenti ricoprono i seguenti requisiti, secondo l’art 5 a), b), c):

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  • tra l’anno scolastico 2011/2012 e l’anno scolastico 2018/2019, hanno svolto, su posto comune o di sostegno, almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, valutabili come tali ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124;
  •  hanno svolto almeno un anno di servizio nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre;
  • posseggono, per la classe di concorso richiesta, il titolo di studio di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, fermo restando quanto previsto all’articolo 22, comma 2, del predetto decreto. Per la partecipazione ai posti di sostegno è richiesto l’ulteriore requisito del possesso della relativa specializzazione.

Inoltre si specifica che al fine di contrastare il fenomeno del ricorso ai contratti a tempo determinato nelle istituzioni scolastiche statali e per favorire l’immissione in ruolo dei relativi precari, il servizio è preso in considerazione unicamente se prestato nelle scuole secondarie statali. Tuttavia è ammesso a partecipare alla procedura, unicamente ai fini dell’abilitazione all’insegnamento, chi è in possesso del requisito dell’art. 5 a) , tramite servizio prestato presso le scuole paritarie del sistema nazionale di istruzione.