Cronaca

Catania, padre Guidolin confessa abusi su minori: condannato a 12 anni

Il prete ha confessato attraverso una testimonianza alla Corte d'Appello gli abusi sui minorenni. Per lui "processo lampo" e dodici anni di carcere.

Arriva la confessione e la condanna per padre Pio Guidolin, arrestato il 1 dicembre del 2017 da carabinieri a Catania per violenza sessuale su minorenni. Con la testimonianza presentata stamane alla Corte d’Appello si chiude il procedimento lo stesso giorno della prima udienza e lo ha condannato a 12 anni di reclusione. Il Pg Maria Aschettino aveva chiesto 10 anni. In primo grado gli erano stati comminati 14 anni col rito abbreviato.

Secondo l’accusa, padre Guidolin avrebbe cosparso i minorenni di olio santo preso dai locali della sua chiesa, nel rione Villaggio Sant’Agata, attribuendo ai suoi gesti di una valenza spirituale e proponendoli ai ragazzini come “atti purificatori” dal potere di lenire le loro sofferenze interiori. Una delle piccole vittime aveva opposto resistenza alle azioni del sacerdote, rivelando gli abusi subiti negli anni e per questo era stato isolato dalla comunità di fedeli. Il ragazzino era stato inoltre accusato di asserzioni calunniose nei confronti del prete, tentando il suicidio.

Durante le indagini dei carabinieri, coordinate dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Marisa Scavo e dal sostituto Laura Garufi, è emerso che il sacerdote, per esercitare pressione psicologica nei confronti dei genitori delle piccole vittime che avevano deciso di denunciare i fatti, abbia anche millantato la possibilità di far intervenire esponenti della criminalità organizzata etnea per indurli a desistere dal loro proposito.