Il tragico incidente che domenica ha spezzato quattro giovani vite è avvenuto su una strada tristemente nota per eventi simili: si tratta della SS121, conosciuta non a caso come “strada della morte“. Sono già iniziate le indagini per capire la causa del sinistro e per cercare di evitare che accadano altri di questi eventi.
Secondo quanto riporta La Sicilia, la motivazione principale dell’incidente sembrerebbe essere stata l’alta velocità , deducibile anche dalle condizioni in cui versava l’auto dopo l’impatto. Il mezzo si è infatti spezzato in due e una parte è volata in un’area molto distante. L’emergenza del momento è in ogni caso quella di scoraggiare la violazione dei limiti di velocità , in modo da ridurre considerevolmente il rischio che si verifichino eventi simili.
A questo proposito, le idee illustrate dall’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone sono principalmente due: applicare gravi sanzioni per chi infrange le regole e predisporre un piano di autovelox e dissuasori di velocità che possano diminuire l’andamento dei conducenti sulla SS121. Secondo quanto riportato, il governo regionale richiederà nell’immediato un vertice con Anas e Polstrada per discutere delle soluzioni per questa situazione. Si pensa anche all’incremento di uomini e mezzi sulla strada interessata, soprattutto nei weekend.













