Nino Pulvirenti, il patron del Calcio Catania, torna a parlare della squadra rossazzurra a”Pianeta Catania”.
Pulvirenti ha voluto innanzitutto fare il punto sulla situazione finanziaria del club: “I conti del Catania sono in ordine, non ha preso nessun punto di penalizzazione, si è iscritto regolarmente al campionato, non ha avuto nessun tipo di problema, rispetta le scadenze che hanno tutte le altre società di calcio dalla Serie C alla A”.
Per quanto riguarda la cessione società, Pulvirenti ha poi dichiarato: “A me sta a cuore il Catania. Il Catania non è mio per sempre. Il Catania è stato di tanta gente, della buonanima di Massimino, di altri imprenditori che si sono succeduti, io lo sto gestendo, credo da 15 anni, ma anche questa storia avrà una fine, è inevitabile. Ci sarà qualcun altro che subentrerà, non so dire quando e chi. Se dovesse esserci qualcuno – continua – che ha a cuore le sorti del Catania e che può fare meglio di quanto non stia facendo io farei l’operazione e sarei il primo ad essere contento, sarei il primo tifoso. Non si tratta di una questione economica. Posso ripetere, senza ombra di smentita, che fino a questo momento nessuno e dico nessuno si è avvicinato non per trattare il prezzo ma solo per dire ‘scusa, possiamo sederci per se eventualmente si può parlare della cessione del Catania’.
Infine sui casi Biagianti e Bucolo il patron ha precisato: “Io ho avuto modo di parlare sia con Marco che con Saro. Hanno sbagliato e da lì si è innescata una situazione che è andata oltre l’immaginazione. Non è morto nessuno e quindi credo che questa situazione possa sistemarsi”.