Dopo l’acquisizione da parte della Regione della struttura sita in via Plebiscito, il Presidente Nello Musumeci ha dichiarato i progetti che ha in mente per l’ex azienda sanitaria, chiusa da quando le sue attività sono state trasferite al nuovo ospedale San Marco di Librino.
L’intento principale è quello di riqualificare la struttura ospedaliera facendola diventare un luogo di cultura per rilanciare il quartiere. Come dichiarato oggi stesso in un’intervista pubblicata sulla pagina Facebook della Regione, l’intento è di “ospitare una delle più articolate aree museali della Sicilia“.
Il nuovo polo museale sarà sede, continua il governatore nel suo intervento, di un “Museo dell’Etna e della Vulcanologia“, un “Museo dell’identità“, una parte di una galleria d’arte, di cui si sente la mancanza a Catania, e riqualificando un intero quartiere, che già gode della vicina presenza del Monastero dei Benedettini, sito UNESCO e sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche, e che con questa iniziativa si prepara a un ulteriore rilancio, qualificandosi a diventare uno dei centri culturali più importanti, nel complesso, per l’intera città.
A margine del video pubblicato dalla Regione è intervenuto anche l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che ha dichiarato che il nuovo complesso museale del Vittorio Emanuele diventerà la “più grande e più bella presenza museale della Sicilia orientale”.
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