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Maxi operazione per contrastare la tv pirata: coinvolti 5milioni di italiani

La Polizia Postale di sei Paesi in Europa è decisa a contrastare con una maxi operazione il fenomeno della "tv pirata": i coinvolti rischiano multe fino a 25.822 euro.

Si inaugura “Eclissi”, la più ampia operazione di polizia mai condotta per smantellare il fenomeno delle tv pirata (IPTV). Il sistema in questione consiste nel convertire il segnale analogico della pay-tv, trasformandolo in segnale web-digitale in maniera illecita. Le indagini (rese possibili grazie all’impegno del Servizio polizia Postale e delle Comunicazioni) coinvolgono, oltre L’Italia, anche Francia, Paesi Bassi, Germania, Bulgaria e Grecia.

Gli inquirenti hanno potuto individuare le sorgenti estere dalle quali parte il fenomeno, oltre che oscurato piattaforme come Xtream Codes. Si indaga in diversi Paesi sulle operazioni di un’associazione a delinquere a carattere transnazionale che trasmetteva i segnali anche in Italia.Ottenuti questi ultimi,  in Lombardia, Veneto, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia venivano ideati e venduti dei pacchetti a molti clienti: così, con soli 12 euro era possibile ottenere tutti i principali palinsesti tv.

Potrebbe risultare necessario precisare che le pene non sono riservate solo ai creatori di tali sistemi illeciti ma che anche i fruitori del servizio potrebbero rischiare parecchio: per loro, infatti, è prevista una reclusione della durata compresa tra i sei mesi ed i 3 anni, oltre che multe con picchi di 25.822 euro.