Era già apparsa nei giorni scorsi a Librino, vagando apparentemente senza meta a passo lento e infestando un parco giochi nella fedelissima replica di uno standard da film horror. Capelli lunghissimi e neri, abito bianco, la Samara di The Ring che si è stabilita a Catania non si è limitata a spingere sull’altalena in piena notte una bambola o camminare per le vie dello stesso quartiere.
Aumentano gli avvistamenti, e a questi seguono nuove teorie su quello che è diventato un vero e proprio caso mediatico. Librino, San Cristoforo e San Giovanni Galermo tra le zone protagoniste delle “escursioni” notturne della ragazza da incubo; una pagina Facebook dedicata alla segnalazione dei suoi avvistamenti; centinaia di profili social che interagiscono per diventare parte dell’evento che sta scuotendo la monotonia degli ultimi giorni d’estate.
Ogni scherzo di questa entità, però, comporta dei rischi e chiunque stia indossando i panni di Samara l’ha già provato sulla propria pelle.
Forse a causa di poco senso dell’umorismo, o forse perché in queste occasioni è facile confondere la realtà con finzione e dimenticare che sotto la maschera si trova una persona vera, in alcuni video è possibile vedere Samara attorniata da macchine e motorini, a tratti predatore e a tratti preda (come nel video diventato virale che Rossella Di Lao ha pubblicato su Facebook). Il video è girato a San Giovanni Galermo nei pressi di via Ustica.
In un altro video apparso in rete, una ragazza spiega di aver assistito al “linciaggio” di uno degli interpreti (poiché, secondo lei, sarebbero in due) a Librino, mentre secondo alcuni addirittura si sarebbe arrivati perfino alle botte a San Cristoforo.
Tanta la preoccupazione per chi osserva dall’esterno e teme che questo scherzo possa presto trasformarsi in qualcosa di ben più serio.
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