Ć tra gli anime piĆ¹ famosi e conosciuti per chi ĆØ nato tra gli anni ’80 e ’90, e adesso sta per fare il suo ritorno in grande stile sulle televisioni degli italiani: si tratta di Rossana, la serie animata ispirata al manga di Miho Obana, Kodomo No Omocha (il giocattolo dei bambini) in cui una ragazzina, la protagonista che dĆ il titolo alla traduzione italiana, era costantemente alle prese con ragazzi scostanti e scapestrati che impedivano di fare lezione.
L’anime verrĆ trasmesso a partire dal 26 agosto su Italia 1, dal lunedƬ al venerdƬ, a partire dalle 08:20, un orario forse non comodo ma nondimeno perfetto per iniziare al massimo la giornata, con l’iconica sigla cantata da Cristina D’Avena, di cui ĆØ indimenticabile il ritornello con il suo “Rossana dai pensaci un po’ tu!”.
Rossana ha iniziato a farsi spazio nel cuore degli adolescenti sin dagli anni 2000, quando fece il suo esordio proprio su Italia 1 all’interno del programma Bim Bum Bam. Da allora ĆØ stato facile per generazioni di ragazzi e ragazze identificarsi di volta in volta con Heric, il protagonista maschile di cui si innamorerĆ Rossana, o con la protagonista stessa.
Titolo a parte, l’anime giapponese e la versione italiana non discostavano piĆ¹ di tanto, anche se alcuni riferimenti a scene di sesso e violenza sono state cancellate nella versione andata in onda su Italia 1. Tagli che potrebbero essere cancellati nella nuova serie di repliche, di cui manca poco al secondo esordio, per un anime che di certo non rimane soltanto appannaggio dei nostalgici degli anni ’90 ma saprĆ affascinare anche le generazioni piĆ¹ giovani.