Una nuova campagna europea sarà attiva fino alla fine della settimana, con controlli effettuati lungo tutte le direttrici europee dal 12 al 18 agosto. L’iniziativa è stata creata da Trispol, una rete di cooperazione tra le polizie stradali (nata nel 1996) di tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. Fino all’aprile del 2019 l’Italia ha ricoperto detenuto la presidenza operativa per poi passare a quella onoraria.
Si chiama “Speed” e il suo obiettivo è quello di abbassare i rischi legati all’alta velocità sulle strade dei Paesi coinvolti. Come nel resto d’Europa, anche chi si trova in viaggio in Sicilia (o viaggerà nei prossimi giorni) sarà consapevole d’essere costantemente monitorato per quanto concerne i limiti di velocità. Importante l’implementazione dei sistemi Tutor e Vergilius nelle autostrade in cui sono attivi.
Proprio Vergilius, che nasce dall’esperienza maturata con Tutor, è il sistema più utile per i controlli. La sua funzione è quella di monitorare la velocità di ogni veicolo che entra ed esce da un determinato tratto di strada, operando un doppio controllo: registra la velocità d’ingresso e poi quella di uscita, facendo poi una media della velocità di attraversamento del tratto. Un ottimo mix tra i sistemi Tutor e Autovelox con tecnologia più avanzata.
L’obiettivo di Speed, ripetono gli enti coinvolti, non è solo quello di cogliere in fallo gli automobilisti ma anche elevare gli standard di sicurezza stradale con un’operazione di prevenzione e informazione. Sviluppare la coscienza e la consapevolezza di come più forze di polizia stradale dell’Unione Europea, nello stesso momento, operano con “medesime modalità, strumenti omogenei e un obiettivo comune”.