È stato finalmente pubblicato l’atteso concorso Mibac del 2019, con cui si colmeranno più di mille posti vacanti nel Ministero dei Beni Culturali. Nello specifico, il bando riguarderà l’assunzione di personale nei luoghi della cultura statali.
L’assunzione per il Concorso Mibac 2019 riguarderà 1052 addetti per l’assistenza al pubblico i quali dovranno occuparsi della prima accoglienza dei visitatori – ad esempio gestendo la biglietteria – e assicurare la sorveglianza dei beni esposti nel luogo in cui presteranno servizio.
Le domande di ammissione al concorso dovranno essere inviate per via telematica, compilando il modulo on-line tramite il sitema “Step.One 2019”.
Per la partecipazione al concorso dovrà essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di € 10,00.
Concorso Mibac 2019: requisiti e modalità di selezione
Per poter fare domanda non sono necessari titoli specifici: basterà infatti essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Al concorso si accederà tramite tre prove: una prova preselettiva, una prova scritta e una orale.
La prova preselettiva verrà attivata nel caso in cui l’affluenza sia particolarmente alta e consisterà in un consiste in un test, da risolvere in 60 minuti, composto da n.60 quesiti a risposta multipla, di cui n.40 (quaranta) attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico, di carattere critico verbale, nonché n. 20 (venti) per la verifica del grado di conoscenza di elementi generali di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del paesaggio), patrimonio culturale italiano e normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
La prova scritta sarà finalizzata alla verifica della conoscenza delle materie del concorso e consisterà in un’unica prova composta da quesiti a risposta multipla. In particolare, oggetto delle domande saranno le seguenti materie:
- Elementi di diritto del patrimonio culturale (Codice dei beni culturali e del paesaggio);
- Nozioni generali sul patrimonio culturale italiano;
- Elementi di organizzazione, ordinamento e competenze del Ministero per i beni e le attività culturali;
- Elementi di diritto amministrativo;
- Normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- Disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.
Infine, la prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati sulle materie della prova scritta e dovrà essere sostenuta da coloro che avranno superato quest’ultima.
Ulteriori informazioni sono disponibili consultando il bando o sul sito del Ministero. Per partecipare gli interessati avranno tempo fino al 23 settembre.