Catania

Catania, Algozzino: “Il ceto medio รจ sparito e i cervelli fuggono all’estero”

Crisi, scomparsa del ceto medio, fuga dei giovani e disoccupazione eccessiva, sono questi i temi della lettera di denuncia di Armando Algozzino, segretario del sindacato Uil Pa Catania.

Una denuncia senza mezzi termini quella pubblicata nei giorni scorsi sulla pagina Facebook della Uil PA Catania tramite le parole del segretario Armando Algozzino, che mette in evidenza la crisi abbattutasi sulla cittร  nel corso degli anni e annuncia foschi presagi per il prossimo futuro, proponendo anche di scendere in piazza per affrontare la situazione e costringere le istituzioni a intervenire.

Una cittร  sull’orlo del precipizio

“La cittร  di Catania – inizia il segretario – in questi anni si รจ impoverita sempre piรน, si parla solo e sempre di licenziamenti”. In particolare, sottolinea subito dopo, il settore della Pubblica Amministrazione รจ tra i piรน colpiti, con carenze di personale che renderanno sempre piรน difficile a chi resta il lavoro di garantire i dovuti servizi, col rischio che non possano essere coperti tutti quelli attualmente erogati. “Quei pochi concorsi espletati a livello Nazionale NON bastano a coprire minimamente le carenze di organico nella P.A. Chi verrร  penalizzata รจ l’utenza. Oltre alla chiusura di tante aziende private, anche tanti Enti e aziende pubbliche sono stati accorpate o chiusi”.

La causa principale, la troppa disoccupazione, viene evidenziata dal maiuscolo del post, con la conseguenza che in una terra cosรฌ martoriata non fa piรน notizia la continua emorragia di personale giovane e competente. “Ecco perchรฉ tanti nostri cervelli vanno all’estero. A Catania il ceto medio รจ sparito. Ricchi… pochi… poveri tanti. L’economia รจ ferma, l’edilizia pure. I dipendenti pubblici impoveriti da rinnovi di contratti fantasma da parte dei vari governi. Da qualche anno la cittร  รจ invasa da “senza tetto”, elenca Algozzino, raffigurando con contorni crudi una cittร  in cui, nonostante il dissesto sia stato evitato, l’emergenza รจ ancora da bollino rosso.

Le richieste del sindacato

Dopo aver fotografato la situazione attuale, ecco che Algozzino propone la ricetta per risollevare Catania, con delle richieste che non escludono anche la mobilitazione degli stessi cittadini. “Chiediamo: concorsi pubblici e assunzioni, chiediamo ai cittadini di capire che bisogna lottare per avere servizi funzionali. Ai dipendenti pubblici chiediamo di lottare con noi per i propri diritti e nel rispetto dell’utenza che trova una Amministrazione Pubblica disastrata non certo per colpa dei lavoratori”, continua il segretario.

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Concorsi, assunzioni e mobilitazione sociale, dei lavoratori e dei cittadini. Cosรฌ si potrebbero sintetizzare le proposte della Uil Pa a Catania, prima che lo stesso segretario concluda con un ultimo, accorato appello. “Quindi se dobbiamo lottare… scioperare… manifestare… facciamolo senza remore – afferma in chiusura –. Vi assicuro che le OO.SS. sono la parte sociale piรน vicina e importante per i lavoratori e ai cittadini”.