Era stato uno degli argomenti piรน efficaci della campagna elettorale, quando l’attuale ministro dell’Interno aveva promesso che al primo consiglio dei ministri avrebbe tagliato le accise e ridotto il prezzo del carburante, con grande risparmio degli automobilisti e dei consumatori in generale.
Ma gli ultimi eventi internazionali, con le nuove sanzioni degli Usa nei confronti dell’Iran che hanno colpito soprattutto l’Italia a cui non รจ stata rinnovata l’esenzione per l’import del petrolio iraniano, per cui adesso rischiamo sanzioni, ed inoltre, col conflitto libico in corso, si รจ registrata una crescita del prezzo del greggio determinando di conseguenza aumenti nel prezzo di benzina e diesel.
L’allarme viene lanciato stavolta non dalle associazioni dei consumatori, ma dall’Osservatorio carburanti del Mise, che nel ponte del 25 aprile ha registrato, in special modo sulle autostrade, prezzi che hanno superato i 2 โฌ al litro per i carburanti, come quelli rilevati sulla A1 Milano Napoli, a Lucignano (Arezzo) con un prezzo di 2,041 โฌ al litro o a San Pietro (Napoli) in cui il prezzo rilevato รจ di 2,071 โฌ al litro.