Il sussidio cardine del M5S è finalmente pronto a partire: dopo mesi di promesse, discussioni, polemiche e revisioni, da oggi, mercoledì 6 marzo, sarà possibile fare domanda per ottenere il reddito di cittadinanza.
Nelle intenzioni del governo, il reddito di cittadinanza aiuterà gli italiani in difficoltà ad ottenere una formazione professionale e a trovare un lavoro attraverso l’erogazione di una somma che andrà a integrare il reddito familiare di chi lo richiede.
Non tutti, dunque, possono richiederlo, ma è necessario soddisfare una serie di requisiti:
- Cittadinanza: è richiesta la cittadinanza italiana o europea, o di risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in via continuativa.
- ISEE: l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente dei richiedenti non deve superare la cifra di 9.360€ annui.
- Patrimonio immobiliare: possedere un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro.
- Patrimonio finanziario: avere un patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro che può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare e delle eventuali disabilità presenti nello stesso.
- Reddito familiare: avere un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza. La soglia del reddito è elevata a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in una abitazione in affitto.
Per fare richiesta, naturalmente, saranno necessari alcuni documenti che provino che il richiedente soddisfi tutti i prerequisiti richiesti. In particolare, l’ISEE, che può essere richiesto presso i CAF o sul sito online dell’INPS, e la SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), ottenibile presso uno degli Identity Provider accreditati sul sito del Ministero.
Una volta ottenuto tutti i documenti necessari, dunque, cosa bisogna fare per ottenere il Reddito di cittadinanza e trovare lavoro?
Innanzitutto, presentare domanda. Si può fare sul sito sito del ministero, presso tutti gli Uffici Postali e i CAF, e ci sarĂ tempo fino al 31 marzo per richiedere il contributo che sarĂ erogato ad aprile. Alla richiesta seguirĂ la verifica da parte dell’INPS e, nel caso non siano presenti irregolaritĂ , all’utente sarĂ notificato quando e in quale ufficio postale si potrĂ ritirare la card del reddito. Infine, ciò per cui il reddito nasce, vale a dire l’inclusione sociale e l’aumento degli occupati. I beneficiari, infatti, in funzione dei loro requisiti verranno convocati dai Centri per l’impiego per sottoscrivere un Patto per il Lavoro o dai Comuni per sottoscrivere un Patto per l’Inclusione sociale.













