Freddo fuori ma anche dentro: sarebbe questa la situazione di molti studenti siciliani alle prese, già da qualche giorno, con il rientro tra i banchi. Anche quest’anno, non sono mancate polemiche e segnalazioni a proposito delle temperature particolarmente fredde registrate nelle classi di molte scuole dell’isola; a sentire freddo, però, non sarebbero solo i liceali ma anche gli universitari, in particolare dell’ateneo catanese. Come riportato da “La Sicilia”, infatti, in alcuni dipartimenti dell’UniCT si sarebbero registrate varie disfunzioni agli impianti di riscaldamento, che ne hanno causato un temporaneo spegnimento.
In base anche alle segnalazioni pervenute alla nostra redazione, guasti agli impianti si sarebbero registrati al Monastero dei Benedettini, sede del DISUM, dove sarebbero già stati effettuati sopralluoghi e primi interventi, sebbene gli studenti dovranno attendere ancora qualche giorno per il ripristino della situazione; problemi ai motori, invece, avrebbero impedito il riscaldamento nelle aule di Scienze della Formazione, dove anche in questo caso l’intervento necessario sarebbe stato programmato. Nel Dipartimento di Agraria, al tempo stesso, mancherebbe il gasolio per alimentare l’impianto ma anche in questo caso la situazione dovrebbe essere ripristinata con celerità.
Anche alcuni studenti di Medicina, ci hanno segnalato il mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento in alcuni dei plessi di via Santa Sofia. L’emergenza freddo in alcune aule si è registrata a partire dal rientro dalle vacanze natalizie e sembra persistere anche in questi giorni, tanto da costringere gli studenti ad indossare giacche e giubbotti durante le lezioni.
Dal canto suo, l’ateneo ha già da tempo messo a disposizione un’apposita casella mail cui segnalare, tempestivamente, i guasti riscontrati a caldaie e riscaldamenti, scrivendo all’indirizzo ac.apsema@unict.it; a fare da contraltare alle segnalazioni degli studenti, inoltre, vi sono anche coloro che stringono i denti, sostenendo l’idea di attrezzarsi preventivamente – “come si faceva una volta” – per superare i problemi di freddo che, negli anni, si susseguono nelle strutture didattiche siciliane.
Non tutti i dipartimenti vivono la stessa situazione: una studentessa di Scienze politiche, ad esempio, riferisce che la situazione è nella normalità, non lamentando alcun malfunzionamento del relativo impianto di riscaldamento, precisando in merito che gli impianti sarebbero già entrati in funzione dal mese di dicembre. “Da noi i riscaldamenti ci sono e funzionano, tanto nell’edificio della Didattica, quanto in quello vecchio” – dichiara invece uno studente del DIEEI – anzi in alcune aule si sta meglio che a casa propria; in alcuni edifici i riscaldamenti sono automatici ma si sta bene, in altre aule invece l’accensione è regolabile a discrezione degli studenti”.
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