Attualità

Reddito di cittadinanza: Sicilia seconda per numero di beneficiari

È pronta la bozza di Governo in cui si stabiliscono le modalità e i requisiti per richiedere il reddito di cittadinanza. Tra le regioni, Sicilia e Campania le più “premiate”.

La bozza del decreto in cui vengono rese chiare le modalità di erogazione e stabiliti i requisiti per poter accedere al contributo economico è pronta e, secondo quanto preventivato, il numero di beneficiari sarà nettamente più alto al Sud che al Centro-Nord.

Se nelle regioni centrali e settentrionali della Penisola i cittadini in possesso dei requisiti si aggirano intorno al 47%, solo al Meridione e nelle Isole si trova il restante 53% dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Per numero assoluto di beneficiari, inoltre, le regioni con la quota più alta sono in ordine la Campania, la Sicilia, il Lazio, la Puglia, il Piemonte.

Ma come funzionerà e chi potrà richiederlo? Secondo la bozza, i beneficiari non potranno superare un reddito ISEE di 9.360 euro annui, 6000 euro se il richiedente è single, mentre per i nuclei familiari numerosi si potrà arrivare fino a 12.600 euro.

Il patrimonio immobiliare non dovrà superare i 30.000 euro, mentre quello mobiliare varierà a secondo del numero dei componenti del nucleo familiare (non più di 6mila euro, elevati fino a 10mila euro per  tre persone, di ulteriori 1000 euro per ogni figlio dopo il secondo, più altri 5mila euro per ogni componente con disabilità). Inoltre bisognerà non essere intestatari di auto nuove, immatricolate sei mesi prima della domanda, o di grossa cilindrata (sopra i 1600 cc), moto sopra i 250 cc e barche.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

Quanto sarà corrisposto a ciascun beneficiario? Secondo le prime notizie l’assegno mensile dovrebbe ammontare a 500 euro, che possono arrivare a 780 se in affitto, mentre a chi paga un mutuo dovrebbe essere corrisposto un contributo aggiuntivo  di circa 150 euro al mese.