Importante vittoria fuori casa, sul campo del Matera, per gli uomini di Sottil che, dopo i tre punti conquistati al Massimino contro la Reggina, raddoppiano la posta in palio in Basilicata. Rossazzurri ben disposti in campo, ancora una volta con il sempre più collaudato modulo 4-2-3-1, che hanno subito qualche sortita dei lucani ma con una difesa che si è scomposta poco a dispetto degli attaccanti avversari.
Unico neo della gara, ancora una volta, il non essere riusciti a concretizzare tutte le occasioni create e chiudere con largo anticipo una partita che, per come si erano messe le cose, complice anche l’espulsione ingenua di Sepe, avrebbe potuto creare meno patemi d’animo a società e tifosi. Bellissima la rete realizzata da Andrea Vassallo, ancora uno dei migliori in campo, abile sia a siglare un goal di pregevole fattura che a puntare e saltare l’uomo con una certa insistenza; il ragazzo si propone sempre più ad una candidatura fissa, soprattutto nelle due fasce esterne d’attacco, ad oggi poco sfruttate dalla “concorrenza” dei compagni, possedendo delle ottime qualità tecniche, balistiche e quel piccolo di spregiudicatezza che può risultare decisivo.
L’ingresso di Marotta e Manneh ha rinvigorito l’attacco, colpendo soprattutto in contropiede un Matera completamente sbilanciato in avanti, complici l’inferiorità numerica e i molti giocatori offensivi schierati sul finale da Imbimbo. Proprio nei piedi dei neo entrati rossazzurri capitano le occasioni migliori, poco sfruttate per chiudere definitivamente la gara: prima Marotta si fa chiudere lo specchio da Farroni, in un’occasione praticamente identica a quella di Castellammare, e cicca un’altra opportunità dopo aver saltato il portiere; poi è lo stesso Manneh a concludere verso la porta dell’estremo difensore per ben due volte ma ancora senza successo. Infine ci pensa ancora Farroni, stavolta in negativo, a trascinarsi la palla in rete, dopo il clamoroso palo colpito dal neo entrato Calapai a porta spalancata.
Finisce 0-2 in quel di Matera, con il Catania adesso in riposo forzato il prossimo weekend, complice il turno obbligatorio di stop imposto dalla Lega C a causa delle 19 squadre, dispari, presenti nel girone meridionale. Il 5 dicembre, invece, sarà di scena a Reggio Emilia nella gara di Coppa Italia maggiore contro il Sassuolo, per poi trasferirsi a Bisceglie per disputare ancora una giornata fuori casa.
PAGELLE
AYA 7: grande prova del gladiatore difensivo rossazzurro, che rischia di andare in rete di testa e si vede negato un limpido rigore dall’arbitro di gara. Perfetto anche in fase difensiva, neutralizza molte sortite offensive avversarie.
ESPOSITO 7: bella gara dell’esperto centrale difensivo che, nell’occasione, sostituisce lo squalificato Silvestri. Da sottolineare la sua dedizione durante tutto l’arco della gara, giocando d’astuzia e mettendo in campo tutta la sua esperienza maturata nelle serie maggiori.
VASSALLO 7: come ampiamente detto, gioca una gara ricca di spunti personali e a servizio della squadra. Qualunque sia la fascia d’appartenenza mette in crisi per larghi tratti i terzini avversari, puntando spesso l’avversario e arrivando al tiro, come in occasione nella splendida rete dai 25 metri.
MAROTTA 5.5: dalla sua ha certamente l’abilità di farsi trovare pronto e di trovarsi sempre nel posto giusto al momento giusto, ma il voto poco sotto la sufficienza vuole essere un monito per il futuro; una punta dalla sue indubbie qualità certe palle deve metterle dentro, che si tratti di Farroni o del Buffon di turno, perché alla lunga potrebbero pesare.
PISSERI 6.5; SCAGLIA 6.5 (BARAYE 6), ESPOSITO 7, AYA 7, CIANCIO 6; BUCOLO 6 (BIAGIANTI 6), RIZZO 5.5; VASSALLO 7 (CALAPAI S.V.), LODI 6, BARISIC 6 (MANNEH 6.5); CURIALE 5.5 (MAROTTA 5.5). ALL. SOTTIL 6.5