Non riprende nel migliore dei modi l’avventura in Serie C del Catania, dopo lo stop forzato imposto dalla Lega la scorsa settimana, che ha visto la formazione di Andrea Sottil disputare la terza partita fuori casa consecutiva. Una vittoria, un pareggio e una sconfitta: è questo il bottino delle tre gare disputate lontano dalle mura amiche del Massimino di Catania, con il tonfo odierno che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca.
Niente a che fare con la componente più disfattista della tifoseria rossazzurra, vogliosa sì di vincere, così come tutta la città, ma che a volte fa poco i conti con la presenza dell’avversario di turno. L’amaro resta per l’approccio alla gara e per quel 3-5-2 iniziale che stavolta non ha portato l’effetto desiderato, anzi. I rossazzurri sono infatti stati schiacciati nella prima mezz’ora dalla squadra potentina, subendo un clamoroso 2-0 nel giro di pochi minuti, prima con la zuccata di França e poi con il tiro a giro di Strambelli.
Alla fine della frazione di gioco del primo tempo ci pensa capitan Biagianti a sfoderare una poderosa conclusione dalla distanza, che s’insacca all’incrocio della porta difesa dall’ex Raffaele Ioime. A nulla vale però la rete del rossazzurro, in quanto nel secondo tempo il Catania subisce il 3-1 su calcio piazzato, con un errore derivante ancora dal posizionamento della retroguardia, grazie al colpo di testa di Guaita. Merito al Potenza per aver fatto la gara, ma il Catania in cuor suo ha la colpa di non aver approcciato al meglio la partita nonostante una superiorità che, sulla carta, la classifica come favorita alla vittoria finale.
I rossazzurri adesso torneranno a Catania per preparare il derby infrasettimanale contro il Siracusa, in programma mercoledì 7 novembre e valido come recupero della seconda giornata di campionato. Gli aretusei, dopo la dimissione del proprio tecnico, quest’oggi hanno vinto per 3-1 contro la Cavese, che finora ha ben figurato in campionato. Sugli altri campi bel successo della Sicula Leonzio fuori casa a Pagani, il Trapani vince dentro casa contro il penalizzato Matera e il big match Juve Stabia-Casertana termina in parità.
PAGELLE
PISSERI 6.5: dove può mette una pezza, risultando decisivo in più di un’occasione, a difesa del passivo. Forse può fare qualcosa in più sull’uscita in occasione del terzo goal, ma le colpe di certo non sono solo sue.
LOVRIC 5: il nostro non vuole essere un voto negativo, ne tantomeno una sentenza, conoscendo la professionalità del ragazzo e le indubbie qualità, possibile degno erede del suo connazionale Bogdan; ha però il demerito di lasciarsi anticipare da França in occasione della prima rete.
BIAGIANTI 7: è l’unico a lottare davvero a tutto campo, recuperando diversi palloni e risultando decisivo per la manovra dei suoi; mezzo punto in più in pagella per la rara perla fatta apprezzare ai quasi 5.000 del Viviani più spettatori da casa.
MAROTTA 5: troppo nervoso l’attaccante ex Siena che pensa più a discutere che a concretizzare in favore della sua squadra. Lotta sempre su ogni pallone, come di consueto, ma è sicuramente meno pungente del solito.
CURIALE 5: anche per l’altra punta rossazzurra sicuramente non è una giornata da incorniciare e, sul finale di gara, si divora un goal davanti la porta dopo la ribattuta di Ioime che, chissà, avrebbe sicuramente accentuato il tour de force per un pareggio, comunque eventualmente demeritato.
PISSERI 6.5; SILVESTRI 5, LOVRIC 5 (CALAPAI 5), AYA 6; MANNEH 5 (VASSALLO 6), LODI 5.5, ANGIULLI 5 (LLAMA 5.5), BIAGIANTI 7, CIANCIO 6; CURIALE 5, MAROTTA 5 (BRODIC 5.5). ALL. SOTTIL 5