Cronaca

Circonvallazione, studente falciato sulle strisce: “Mi sono svegliato dall’altra parte della strada”

È passata appena una settimana dall'ennesima tragedia sfiorata in prossimità della Cittadella universitaria. Un ragazzo che studia Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali.

Ancora un incidente in Circonvallazione nei pressi dell’attraversamento pedonale che immette al polo scientifico dell’Ateneo dal lato di viale Andrea Doria. Ogniqualvolta si rischia la vita su quelle strisce pedonali, la memoria non può che andare al compianto Danilo Di Majo, giovane che frequentava l’ultimo anno di Medicina lo scorso 24 luglio 2017 quando è stato investito da un pirata della strada – ancora senza identità –  perdendo la vita di lì a pochi giorni.

Una settimana fa la tragedia è stata solamente sfiorata e LiveUnict ha raccolto la testimonianza del pedone coinvolto nel sinistro, Giuseppe Quattrocchi, studente di  Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Catania.

“Quello che ricordo io è molto poco in realtà – confessa Giuseppe -. Ero in prossimità delle strisce pedonali di fronte alla Cittadella. Avevo appena chiuso una telefonata ed era in quel momento scattato il verde. C’erano una serie di macchine alla mia sinistra, ferme al rosso. Così attraverso la strada insieme ad altri due ragazzi, che non conoscevo. Ricordo di aver fatto giusto tre passi, poi nient’altro.

Mi sono svegliato dall’altra parte della strada prosegue lo studente – sul marciapiede lato Cittadella. Attorno a me c’erano dei ragazzi che mi chiedevano se stessi bene e fossi sveglio e a terra, a pochi metri da me, c’era il conducente della moto che gridava. Io mi sono seduto, ho notato di avere dei piccoli pezzi di dente in bocca e sangue che colava dal naso e, soprattutto, dal sopracciglio. La testa era la parte che mi faceva più male”.

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Il giovane Quattrocchi fortunatamente non era da solo, anche perché quell’attraversamento pedonale è utilizzato da moltissimi studenti ogni giorno: “I ragazzi hanno cercato di tenermi attivo parlandomi e facendomi delle domande. Io ho chiesto il telefono a un ragazzo per fare una telefonata e ad un altro per inviare un messaggio. Di lì a poco sarebbe arrivata l’ambulanza che mi ha trasportato all’ospedale Cannizzaro.

Lo shock non ha fatto sentire subito la gravità del dolore al ragazzo che nell’impatto ha perso gli occhiali e si è ritrovato il telefono distrutto. “Nella mia memoria non c’è nulla che colleghi l’attraversamento della strada al risveglio sul marciapiede – continua Giuseppe – so però che la distanza temporale è stata di circa dieci minuti. Parlando con testimoni e con amici sono riuscito a fare una ricostruzione dei fatti. Da qui in poi infatti non è la mia memoria a parlare, ma le testimonianze di altre persone”.

“Mentre attraversavo viale Doria – secondo le segnalazioni dei presenti – le macchine erano ferme e il conducente del motorino le ha superate, non fermandosi al rosso, prendendomi in pieno e facendomi balzare ho sbattuto la testa. Lui sarebbe volato dal motorino a sua volta. Però mi è stato anche detto di non aver perso i sensi, ma di essere entrato in uno stato di shock in cui riuscivo a rispondere alle domande ed in cui sembravo lucido. Ma io non ho memoria di tutto questo”.

Un grosso spavento per lo studente CTF sicuramente, che è riuscito a contattare il guidatore del dueruote, ma il cui calvario non è ancora finito: “Ho fatto varie analisi, mi sono stati messi dei punti e domani dovrò sottopormi ad un intervento di maxillo-facciale, a causa di un trauma di qualche millimetro nella parte destra dell’osso frontale”.


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A proposito dell'autore

Edward Agrippino Margarone

Edward Agrippino Margarone nasce nell'estate di Italia '90. Cresce a Mineo dove due grandi passioni cominciano a stregarlo: la Musica e lo Sport (in particolare il calcio). In pianta stabile a Catania, il suo nome è sinonimo di concerto: se andate a un live, con ogni probabilità, lo trovate lì da qualche parte. Giornalista e laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, coordina la redazione di LiveUnict.