Il sindaco Pogliese e i vertici dei comuni Unesco del sud est Sicilia hanno presentato ieri la notte bianca “Heritage”, la notte dei luoghi, della partecipazione e della consapevolezza Unesco”, che si svolgerà a Catania il 19 ottobre 2018, corredata di diversi appuntamenti tra il 15 e il 20 ottobre.
“Insieme possiamo fare sistema e dare forza e slancio alle straordinarie opportunità di crescita e sviluppo, a partire da cultura e turismo, che la nostra terra può e deve cogliere, avvantaggiata da un patrimonio di bellezza talmente ricco da farne la prima regione al mondo per siti Unesco” – ha dichiarato Pogliese che ha rivolto a tutti gli intervenuti – “un sincero ringraziamento per aver voluto condividere l’avvio di un percorso che, all’insegna di una visione comune, lontana da gelosie e primogeniture, non può che prospettare proficui risultati”.
La speciale notte bianca della cultura è stata organizzata per arricchire con un denso calendario di eventi, distribuiti nei territori, il IV “Meeting delle associazioni europee dei siti patrimonio Unesco” che si svolgerà per la prima volta in Sicilia, a Noto, il 18 e 19 settembre con la partecipazione di delegazioni di tutto il continente e dei vertici di Iccrom e Icomos.
L’assessore Mirabella ha spiegato che la notte bianca catanese è stata messa a punto, a costo zero, grazie alla collaborazione di tante realtà cittadine tra le quali l’Università, l’Accademia di Belle Arti, le Biblioteche riunite civica e Ursino Recupero, l’Istituto musicale Bellini, l’Arcidiocesi, il Polo museale con la nuova direttrice Gioconda La Magna, la sovrintendenza, i club service dal Lions al Kiwanis al Soroptimist, le associazioni da Officine Culturali a Le stelle in tasca, i Palazzi storici, dal Biscari al Bonajuto dal Zappalà Asmundo a quello della Cgil, la marionettistica dei fratelli Napoli, le librerie, le scuole e in particolare l’istituto Fermi Eredia.
Il programma degli eventi catanesi prevede l’apertura straordinaria, con varie iniziative culturali, di siti quali il Palazzo degli Elefanti, il convento dei Padri crociferi, la chiesa San Nicolò l’Arena, l’ex chiostro del convento di San Giuliano, i musei Emilio Greco e Belliniano, il monastero dei Benedettini, villa Cerami, la Cattedrale con le terme achilliane, la Collegiata, la badia di Sant’Agata, le chiese di San Benedetto, San Camillo dei mercedari, San Francesco all’Immacolata, San Placido, San Giuliano, la Casa-museo Verga.