Nell’arco di 3 anni saranno duecento gli stagisti che la regione Sicilia inserirà. Inizialmenete si era parlato di ben 400 posti, ma dopo la smentita del presidente Musumeci, arrivano ulteriori precisazioni.
Come anticipato dal Giornale di Sicilia, in prima battuta ne verranno assunti circa cento, che verranno selezionati tenendo conto di competenze utili all’amministrazione. In seguito si procederà con la selezione di altri nei laureati: questo è ciò che è emerso dall’incontro dell’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla e i rettori delle università siciliane.
L’iniziativa è destinata a laureati in Ingegneria, Economia, Giurisprudenza, Architettura e Geologia, con retribuzione simile alle borse di dottorato di ricerca: 20 mila euro l’anno esentasse.