In contemporanea a Catania, Messina e Reggio Calabria, il SabirFest arriva quest’anno alla sua quinta edizione, attraverso la quale si mira a mettere in luce la sempre più pressante esigenza di ricomporre l’essere umano, salvaguardandolo dai continui mutamenti e dalle violenze del nostro tempo. “Riparare l’umano”: sarà appunto questo il tema centrale della manifestazione che si svolgerà dal 4 al 7 ottobre e intreccerà, come di consueto, letteratura, filosofia, cultura, temi sociali e proposte artistiche.
Nella città etnea, in cui sede principale sarà Palazzo della Cultura, la manifestazione si aprirà con “Catania sogna Catania”, presentazione pubblica di una serie di progetti e nuove visioni proposte da diverse associazioni civiche cittadine.
Il Forum della cittadinanza mediterranea Sabirmaydan continuerà poi il suo percorso formativo e informativo con attivisti provenienti da differenti paesi che terranno dialoghi aperti al pubblico o dedicati agli addetti ai lavori.
Il Sabirfestival offrirà, inoltre, un ricco programma di avvenimenti, tra cui laboratori con gli studenti delle scuole siciliane, concerti, mostre e istallazioni e tanto altro, sempre nel perfetto spirito del “sabir”, la lingua franca parlata nei porti e sulle imbarcazioni del Mediterraneo, che simboleggia l’immenso patrimonio di culture e tradizioni della varietà di popoli che abitano sulle sue coste.