Cโรจ anche Catania tra le 12 cittร italiane che il 28 settembre parteciperanno alla Notte Europea dei Ricercatori nellโambito del progetto SHARPER, acronimo che sta per SHAring Researchersโ Passions for Evidences and Resilience. Lโevento, come suggerisce il titolo, ha lโobiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della societร attraverso lโindagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e lโabilitร nellโadattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre piรน complessi e in continua evoluzione.
Al centro della Sharper Night ci sarร il racconto della passione, delle sfide, delle scoperte dei ricercatori, che per una notte si prenderanno Catania e la condurranno attraverso un percorso che spazia dai temi di frontiera della ricerca di base alle applicazioni tecnologiche nei campi piรน disparati. Il programma รจ ancora in corso di definizione, ma agli interessati basterร sapere che allโorganizzazione collaboreranno tutte le principali istituzioni di ricerca della cittร , nonchรฉ associazioni e realtร culturali di tutto il territorio. Parole dโordine: interdisciplinaritร e sfide per il futuro.
Lโevento verrร coordinato dai Laboratori Nazionali del Sud dellโINFN, ma tra partner e collaborazioni parteciperanno anche Radio Zammรน, la Scuola Superiore, lโIMM, Officine Culturali e molti altri ancora. Non si sa ancora quali saranno le attivitร legate ai luoghi della Notte dei Ricercatori, tuttavia รจ possibile farsi unโidea dando unโocchiata alle location coinvolte: ci sono i monumenti del centro storico, come il Castello Ursino, il Monastero dei Benedettini o Palazzo Sangiuliano; locali universitari (tra questi il Dipartimento di Scienze Chimiche e, naturalmente, lโINFN); la Cittร della Scienza, il Museo di Scienze della Terra, lโorto botanico, ma anche luoghi meno convenzionali, come le stazioni della metropolitana Giovanni Paolo XXIII e quella di Milo.