Alle 9.00 di questa mattina un forte boato ha allarmato gli abitanti di Giarre e dei comuni circostanti al nuovo cratere di sud-est del vulcano Etna. Il cratere sommitale, soprannominato “u purtusiddu”, è dalla scorsa settimana che è interessato ad attività vulcaniche.
L’attività del cratere è aumentata in questi giorni: ieri, martedì 4 settembre, sia di mattina che di pomeriggio, ha prodotto due forti esplosioni. Mentre un’altra esplosione è stata registrata nella prima mattinata di oggi, verso le 6.15. Quella avvenuta alle 9 di stamattina, secondo il vulcanologo Boris Behncke, è probabilmente l’esplosione più forte registrata sino ad ora.
Nel frattempo, l’osservatorio catanese dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sta tenendo sotto osservazione l’intera area circostante al cratere di sud-est.