Il Decreto pubblicato lo scorso 8 agosto dal MIUR ha reso nota la disponibilitร di 2.599 posti per lโammissione alle 5 classi di laurea magistrale delle 22 professioni sanitarie. Lโesame di ammissione รจ fissato per il 26 ottobre.
Se si guarda allโanno passato, la differenza in termini di quantitร dellโofferta รจ solo leggermente aumentata, con un aumento complessivo di 93 posti in piรน, pari al 3,7%. Questi riguardano prevalentemente la Classe Tecnico Diagnostica per la nuova attivazione del Corso di Laurea dellโUniversitร di Cagliari con 50 posti, con il totale nazionale che aumenta da 357 a 411 (+15%). Aumentano i posti anche nella classe Infermieristica-Ostetrica con + 2,5%, da 1.228 dello scorso anno agli attuali 1.259 e per Riabilitazione, che passa da 601 a 609, con un sottilissimo aumento del +1,3%. Invariate invece la classe Tecnico Diagnostica con 85 posti e quella della Prevenzione con 235.
Quella del MIUR รจ in sostanza una media al ribasso tra il fabbisogno formativo espresso dalle Regioni di 2.140 posti e quello delle categorie di 3.706, con una media di 2.923 che รจ superiore di poco ai 2.599 del Potenziale formativo.
In Sicilia i posti disponibili sono in totale 315, cosรฌ suddivisi tra i vari atenei:
- Catania: 40 posti per la laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche (LM/SNT 1); 40 per Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT 2). Per iscriversi alle prove, occorre compilare la domanda di partecipazione entro il 13 settembre 2018 sulย Portale studenti.
- Messina: 50 posti per laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche (LM/SNT 1); 50 per Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT 2) e 56 per Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche (LM/SNT 3).
- Palermo:ย 40 posti per la laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche (LM/SNT 1); 40 per Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT 2).
Lโobiettivo di queste lauree magistrali, comโรจ noto, รจ quello di formare i dirigenti dei servizi sanitari previsti dalla Legge 251 del 2000 e i direttori dei vari corsi di laurea con i relativi docenti delle attivitร professionalizzanti, su cui la normativa vigente fissa lโobbligo di questo titolo, a parte alcuni casi di transitoria eccezionalitร , specie per i corsi a bassa numerositร e di quelli delle Professioni che operano quasi esclusivamente in regime libero professionale.
Parallelamente al Ministero dellโIstruzione si lavora per la regolamentazione dei Master specialistici annuali, su cui dal 2013 รจ in osservazione un progetto che potrebbe portare tra i 70 e gli 80 Master specialistici per i 22 corsi di laurea.