Dopo il tragico crollo del ponte di Genova lo scorso 14 agosto sull’Autostrada A10, che è costata la vita a 41 persone, continuano i controlli a tappeto sulle condizione dei ponti e cavalcavia su tutto il territorio italiano.
Sulla tangenziale di Catania i viadotti numero 18 e 22 sono a rischio sospensione viabilità a causa del degrado strutturale che presenta criticità in alcune parti, per via dei giunti dilatati e crepe dovute al tempo trascorso dalla sua realizzazione, oltre 25 anni.
Gli assessori Alessandro Porto alla Protezione Civile e Pippo Arcidiacono ai Lavori Pubblici, in delega del Sindaco di Catania Salvo Pogliese, hanno guidato un sopralluogo di tecnici comunali sui due cavalcavia che si trovano sulla tangenziale Ovest etnea, presso Passo Marino all’altezza dei km 22 e 23.
Proprio sui due viadotti transitano ogni giorno numerosi convogli pesanti a servizio delle aziende che operano sul territorio limitrofo e pertanto al momento i tecnici del Comune stanno valutando se e come sospendere il transito e realizzare un’alternativa di viabilità.
Soluzione non semplice, considerando l’imminenza dei lavori di ristrutturazione necessari che possono però essere avviate solo successivamente ad un accertamento e monitoraggio dei rischi. Gli stessi cavalcavia circa due anni fa furono messi in sicurezza dai vigili del fuoco al fine di evitare la caduta di calcinacci dai frontalini che si riversavano sulla sottostante tangenziale.
Oggi alle ore 10.30 la Prefettura di Catania ha convocato una riunione a Palazzo Minoriti tra i rappresentanti del Comune e della Città Metropolitana di Catania, a cui parteciperanno anche Anas, Irsap e Polizia Stradale, proprio per fare il punto sugli interventi manutentivi da effettuare.